tag:blogger.com,1999:blog-49566368441309209532024-03-13T10:17:08.321+01:00Giambattista CervinoBlog, Articoli, Dossieril Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.comBlogger34125tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-31720438410623394392013-11-27T18:39:00.003+01:002013-11-27T18:48:07.693+01:00Berlusconi è decaduto! Fuori dai giochi per 6 anni.... o per sempre?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTwavfVEGQguPLD7ZDpyg1u-XJGs05aVyg1NQB-Gp7UYZW_9rn5Ng2VLzVXz2Zch7S2oO5cI2C4rGxwolfpCfr3toncVcEWsE7eifKQzBcJ6BqjatMw35134SMvyK2ZmwwbG4XbXqR/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTwavfVEGQguPLD7ZDpyg1u-XJGs05aVyg1NQB-Gp7UYZW_9rn5Ng2VLzVXz2Zch7S2oO5cI2C4rGxwolfpCfr3toncVcEWsE7eifKQzBcJ6BqjatMw35134SMvyK2ZmwwbG4XbXqR/s200/download.jpg" /></a></div>Dalle 17.43 di mercoledì 27 novembre Silvio Berlusconi non è più un parlamentare della Repubblica Italiana.
Con il voto di Palazzo Madama è decaduto immediatamente da senatore. In teoria potrebbe essere arrestato subito dopo (ma è assai improbabile). La decisione è arrivata dopo un lungo dibattito (al quale l'ex Cavaliere di Arcore non si è nemmeno presentato) e un paio di ore dedicate alle dichiarazioni di voto.
Non appena la Cassazione confermerà infatti l'interdizione di due anni dai pubblici uffici, Berlusconi non potrà più fregiarsi del titolo di Cavaliere. Non potrà correre né per palazzo Chigi, né per Camera o Senato, grazie alla legge Severino, per i prossimi sei anni.
La fine dell'ennesimo ventennio (dopo quello fascista) che ha deturpato, indebolito, infangato l'Italia e gli italiani.
Nulla di buono, ahimè, è da aspettarsi dal futuro politico del Paese.
La storia ci insegna che viviamo di corsi e ricorsi storici.
il Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-69075064718149341942013-11-27T10:49:00.001+01:002013-11-27T10:49:45.927+01:00Testa di maiale a DeLuca, Sindaco di Salerno. Lui 'ringrazia' su Facebook....Incivile intimidazione inoltrata al viceministro e sindaco di Salerno Vincenzo De Luca.
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCd9PKiLNEfr0U1Ng-r50m3PlP7-6dN23q4mTxTbf5PYOASE_ZZwiLo_xPTjMKF4JRoGhkTNcD27V2XlCJoMBy3ME7qUXT9b2EKdgMLQeaFvZp6NFXVDtxv5GuvKk94SbSo7DBeXk1/s1600/newSalerno_De_Luca_Ecco_La_Squadra.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCd9PKiLNEfr0U1Ng-r50m3PlP7-6dN23q4mTxTbf5PYOASE_ZZwiLo_xPTjMKF4JRoGhkTNcD27V2XlCJoMBy3ME7qUXT9b2EKdgMLQeaFvZp6NFXVDtxv5GuvKk94SbSo7DBeXk1/s200/newSalerno_De_Luca_Ecco_La_Squadra.jpg" /></a></div>Una testa di maiale mozzata è stata trovata nell’androne dell’edificio dove vive il politico.
Lo stesso Sindaco De Luca, però, con il solito carisma, risponde così, in maniera ironica e sprezzante sulla sua pagina Facebook: "Grazie per il vostro affetto. Sono grato per l'attenzione gastronomica. Trattasi, tuttavia, di un genere un po' pesante... Per le feste, cortesemente, ci si orienti su babà e zeppoline".
il Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-78755687274840077872013-11-25T08:23:00.001+01:002013-11-25T08:28:59.496+01:00E' on-line il mio nuovo sito.... www.giannicervino.it<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-DAgGIHEbkn-nDv1Ci7K91jwjxxWJSm0-IvuWZdu8bnKhHwRx0aSnFMlU7qQ3sLRWY39rgHExQsCneMO5K56Q2kg6A-jJ8Plcxn7xgMGAxIbhdXKVnfJLyNaXsDHY_IdswZAHpj4Q/s1600/2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-DAgGIHEbkn-nDv1Ci7K91jwjxxWJSm0-IvuWZdu8bnKhHwRx0aSnFMlU7qQ3sLRWY39rgHExQsCneMO5K56Q2kg6A-jJ8Plcxn7xgMGAxIbhdXKVnfJLyNaXsDHY_IdswZAHpj4Q/s200/2.jpg" /></a></div> E' finalmente tornato on line il mio sito personale: <a href="http://www.giannicervino.it">www.giannicervino.it</a> ...
Buona Navigazione!il Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-71159890632999318942013-11-22T16:02:00.001+01:002013-11-22T16:02:08.429+01:00"E intorno a noi il timore e la complicità di un popolo.
Quel popolo che disprezzato da regi funzionari ed infidi piemontesi
sentiva forte sulla pelle che a noi era negato ogni diritto, anche la dignità
di uomini. E chi poteva vendicarli se non noi, accomunati dallo stesso
destino? Cafoni anche noi, non più disposti a chinare il capo.
Calpestati, come l'erba dagli zoccoli dei cavalli, calpestati ci vendicammo.
Molti, molti si illusero di poterci usare per le rivoluzioni.
Le loro rivoluzioni. Ma libertà non è cambiare padrone.
Non è parola vana ed astratta. E' dire senza timore, E' MIO,
e sentire forte il possesso di qualcosa, a cominciare dall'anima.
E' vivere di ciò che si ama.
Vento forte ed impetuoso, in ogni generazione rinasce.
Così è stato, e così sempre sarà."
di Carmine Crocco
il Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-82306250300083832732013-11-22T14:21:00.000+01:002013-11-22T15:08:04.853+01:00Divorati dall'immondizia, perché continuare a pagare la tassa comunale?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhz9E69utpz7dNpQpz4z04-ycAW7eGJ8XdpslFmj49buOueU0tB8T1hbuTMH6n8sgXk-aNB3HJkny9rAIiw51XdhzOuVu0vsOcc7OgEWBEAwpDpKmaREA-ZosWWK9sreAvsBxuMNIbz/s1600/20131122_130635-1+(1).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhz9E69utpz7dNpQpz4z04-ycAW7eGJ8XdpslFmj49buOueU0tB8T1hbuTMH6n8sgXk-aNB3HJkny9rAIiw51XdhzOuVu0vsOcc7OgEWBEAwpDpKmaREA-ZosWWK9sreAvsBxuMNIbz/s320/20131122_130635-1+(1).jpg" /></a></div>
Ecco come si presenta la periferia di Lamezia Terme dopo più di 1 settimana di disservizio subito dalla mancanza della raccolta dell'immondizia. La causa? la discarica di Pianopoli (Cz) è chiusa. Pare infatti che l’unica a potere accogliere i rifiuti di mezza Calabria sia infatti la discarica di Pianopoli – nel catanzarese – che è chiusa in questi giorni perché allagata, e questo può far ben capire l'indice dell’inaffidabilità della stessa discarica.
Questo presuppone che, oltre Lamezia Terme, anche altre località più o meno densamente popolate, sono nelle stesse catastrofiche condizioni.
Un modo per dare un colpo alla gestione burocratica del sistema, dei governi parassiti e dei funzionari arricchiti, sarebbe la "Disobbedienza fiscale".
«Rifiutarsi di pagare le tasse è uno dei metodi più rapidi per sconfiggere un governo» disse il Mahatma Gandhi.
Rifiutare il pagamento, in massa, della tassa comunale sui rifiuti (o di quella tassa che in quel particolare momento è denominata e inclusiva con la sua riscossione del servizio di raccolta e gestione).
Il principio è semplice. Si paga solo quando si ha il servizio, non il disservizio.
il Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-69980988910333993252013-11-19T17:35:00.001+01:002013-11-19T17:35:04.664+01:00Elezioni Basilicata: vince Marcello PittellaL’elezione di Marcello Pittella (Pd) alla presidenza della Regione Basilicata sfiora il 60 per cento dei consensi (il Pd è il primo partito, con quasi il 25 per cento dei voti) e si conferma lo schieramento più solido e longevo della Basilicata dove le elezioni regionali hanno però, questa volta, fatto registrare un’affluenza ai seggi molto contenuta: hanno votato solo il 47,6 per cento degli aventi diritto, rispetto al 62,8 delle passate elezioni regionali. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBszTbS_j4-2nmAut9bUqzVnQkPMlf_5E5GItFH8k-L3KGI1pOnl_eQCaKuzR6EiQC0WOD_K19kLvdWQMkP4RdunAaW2rYdOyUncKlzDfKXkvFONRWSCleOZAtzOJ4wptMf_0aoiug/s1600/marcello-pittella-620x350.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBszTbS_j4-2nmAut9bUqzVnQkPMlf_5E5GItFH8k-L3KGI1pOnl_eQCaKuzR6EiQC0WOD_K19kLvdWQMkP4RdunAaW2rYdOyUncKlzDfKXkvFONRWSCleOZAtzOJ4wptMf_0aoiug/s200/marcello-pittella-620x350.jpg" /></a></div>
Il centrodestra ha quindi distanziato nettamente il Movimento 5 Stelle, che sembrava poter aspirare al secondo posto ma che invece registra la perdita di oltre dieci punti percentuali rispetto alle elezioni politiche del febbraio scorso: allora ottenne alla Camera il 24,3 per cento dei voti, oggi si è fermato al 13 per cento. il Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-41365296167193945502013-11-19T16:37:00.000+01:002013-11-19T16:37:57.292+01:00Catanzaro si risveglia sotto una bomba d'acqua!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCAQvigB8kfgVfG3EtgbEYilziOHkhyqatU6w5PoH2WKQfix97KBpoeqwS646XLSL21mWplgQiVMSv95vzTQ-J85pb8gZOuJXhXPDrVo_l6PSBsX5_mzUNOYQtMwQKs7J4xGhGQVoa/s1600/2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCAQvigB8kfgVfG3EtgbEYilziOHkhyqatU6w5PoH2WKQfix97KBpoeqwS646XLSL21mWplgQiVMSv95vzTQ-J85pb8gZOuJXhXPDrVo_l6PSBsX5_mzUNOYQtMwQKs7J4xGhGQVoa/s320/2.jpg" /></a></div> Una vera e propria bomba d'acqua (con picchi di 205 mm di acqua piovuti) si è riversata lungo la fascia ionica della Calabria a partire dalla tarda notte di ieri. Temporali particolarmente violenti hanno colpito le zone ioniche centro/settentrionali della regione e si registrano gravi criticità specie tra le province di Crotone e Catanzaro. Nel Catanzarese sono esondati quasi tutti i fiumi e torrenti che sfociano nello Ionio, portando acqua e detriti lungo l'intero tratto catanzarese della Statale 106 e nelle località marinare di Sellia Marina, Simeri Crichi, Roccelletta di Borgia e Catanzaro Lido.
il Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-17597088959648039332011-02-24T18:00:00.003+01:002011-02-24T18:12:55.201+01:00Addio allo shopper di plastica?<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7pgI3Hesd_KSbXbAxQpfBW3b3Jqanupu0ltmizzT3yXjNjjkkO1gSknJ2fz1QabaLBJ5yrHdK2GG3uCJkayIo_GLs-y8KnbQ5t2o6Z7lnjjX459LdTDbpt9SahcOM94eoqI04dqzr/s1600/busta.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 224px; height: 168px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7pgI3Hesd_KSbXbAxQpfBW3b3Jqanupu0ltmizzT3yXjNjjkkO1gSknJ2fz1QabaLBJ5yrHdK2GG3uCJkayIo_GLs-y8KnbQ5t2o6Z7lnjjX459LdTDbpt9SahcOM94eoqI04dqzr/s320/busta.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5577304142832558514" /></a><br />Da gennaio e' entrato in vigore il divieto di produrre o commercializzare i sacchetti non biodegradabili, dando tuttavia la possibilita' ai supermercati di smaltire le rimanenze.<br /><br />Il percorso che ha portato all'addio dei sacchetti di plastica e' stato lungo e accidentato e potrebbe ancora riservare delle sorprese.<br />L'iter comincia nel 2007 con la legge Finanziaria: si prevede un programma sperimentale condiviso tra il ministero dello Sviluppo e quello dell'Ambiente.<br />La data per l'eliminazione e' fissata per il primo gennaio 2010, ma poi prorogata di un anno. E' sempre più forte nell'opinione pubblica l'esigenza di acquistare e preferire prodotti realizzati con la plastica biodegradabile, la bioplastica, derivante da materie prime rinnovabili.<br /><br />Cosa ha in più la bioplastica?<br />Sicuramente il tempo di decomposizione, che infatti, è di qualche mese in compostaggio, contro i 1000 anni richiesti dalle materie plastiche sintetiche derivate dal petrolio....<br /><br />Le plastiche bio attualmente sul mercato sono composte principalmente da farina o amido di mais, grano o altri cereali. I settori interessati sono vari: monouso, termoformatura, stampaggio, soffiaggio, estrusione film, pacciamatura, ecc.<br /><br />I vantaggi di un materiale "biologico" sono:<br /><br /> * È un'alternativa a riciclaggio e reimpiego senza compiti ulteriori per i consumatori: i rifiuti bio teoricamente possono essere depositati tutti in discarica, data la loro rapida biodegradabilità. L'impatto ambientale di tale scelta di smaltimento è inferiore sia alla termovalorizzazione di rifiuti bio, sia al compostaggio, in termini di energia richiesta ed emissioni dei processi. La compressione dei rifiuti per ridurne la densità volumetrica richiede 5-10 minuti per tonnellata di rifiuti (poca energia) ed ha emissioni zero (la pressione dei rifiuti non è un processo chimico, ma meccanico; non genera fumi).<br /><br /> * Riduce gli oneri di gestione dei rifiuti nel caso in cui i materiali bio inizino a sostituire vetro, plastiche e rifiuti riciclabili.<br /><br /> * Biodegradabilità e decomposizione naturale in un tempo breve.<br /><br /> * Producibilità di concime in quanto la sostanza è fertilizzante. Ad esempio, la frazione umida dei rifiuti casalinghi può essere raccolta in sacchetti di bioplastica, e messa in compostiera.<br /><br /> * Minori emissioni di fumi tossici nel caso di incenerimento.il Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-24349629030094254672009-09-27T10:19:00.003+02:002009-09-27T10:23:10.780+02:00LA GRANDE TRUFFA DEGLI OGM<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj17-6mTdAm0L49qR6WEjIdWQ7zfJ6La5jrlpk6TY8RzchlEEHj5lEuyM7Cj0ObBtQn1WYjofLYTUf8OrcH7sSKvoMv0Qa5DtSyvNCbBgzLfeTmkSrq3fVW-JPf4HPaSX5W4KzUR-FR/s1600-h/mais-ogm.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 200px; height: 134px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj17-6mTdAm0L49qR6WEjIdWQ7zfJ6La5jrlpk6TY8RzchlEEHj5lEuyM7Cj0ObBtQn1WYjofLYTUf8OrcH7sSKvoMv0Qa5DtSyvNCbBgzLfeTmkSrq3fVW-JPf4HPaSX5W4KzUR-FR/s200/mais-ogm.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5386059836999587362" /></a><br /><strong>Cos’è un OGM?</strong><br />E’ un Organismo Geneticamente Modificato, cioè un organismo in cui è stato inserito il gene di una specie differente. Ad esempio le fragole in cui è stato inserito il gene di un pesce artico.<br /><br /><strong>Cos’è la Monsanto?</strong><br /><br />Il maggior produttore mondiale di sementi geneticamente modificate. In passato è stato produttore dell’agente arancio, un erbicida tossico usato nella guerra in Vietnam, che provoca tuttora malformazioni alle popolazioni locali. La Monsanto ha anche brevettato l’aspartame e i PCB, poi vietati in quanto tossici.<br /><br /><strong>Gli OGM sono pericolosi?</strong><br /><br />Ci sono decine e decine di studi che confermano la dannosità degli OGM. Allergie, lesioni intestinali, abbassamento delle difese immunitarie, sterilità, affezioni del pancreas e resistenza agli antibiotici sono tutte manifestazioni primarie, ma anche nelle generazioni future possono manifestarsi alterazioni fisiologiche, come dimostra lo studio della russa Irina Ermakova.<br /><br /><strong>Perché è così difficile creare un OGM sicuro?</strong><br /><br />Perché, come reso evidente dal Progetto Genoma, non esiste una correlazione esatta tra gene e proteina e nessuno sa se un gene che codifica una determinata sostanza in un insetto, sia in grado di produrre la stessa in una pianta. In secondo luogo, non è possibile prevedere dove si inserirà il genoma iniettato, né quali saranno le interazioni con gli altri geni. Il risultato di tutto questo è la creazione di mostri. L’ingegneria genetica conosce ancora troppo poco riguardo alla vita per manipolarla.<br /><br /><strong>Ci sono rischi per l’ambiente?</strong><br /><br />Sì, la contaminazione delle colture autoctone, l’alterazione dell’ecosistema, la diminuzione delle varietà, lo sviluppo di parassiti più resistenti. Secondo un rapporto di Friends of the Earth l’uso di pesticidi è addirittura aumentato invece di diminuire. In Canada tutti i campi di colza sono stati contaminati e le coltivazioni locali sono praticamente scomparse.<br /><br /><strong>Perché i produttori di sementi sono interessati agli OGM?</strong><br /><br />Principalmente perché sono brevettabili. Il controllo delle principali colture garantirebbe il controllo globale sul cibo.<br /><br /><strong>Gli Ogm possono risolvere il problema della fame nel mondo?</strong><br /><br />Sinora le coltivazioni OGM non hanno mostrato incrementi produttivi e comunque il problema della fame è più legato alla ripartizione del cibo che all’effettiva produzione. Le monoculture ogm riducono le varietà e questo, nel caso di una malattia, causerebbe la perdita di tutto il raccolto, con conseguenze devastanti su vaste aree.<br /><br /><strong>La legislazione europea ci tutela?</strong><br /><br />Non molto, infatti non c’è alcuna indicazione in etichetta per contaminazioni o ingredienti OGM nel complesso inferiori allo 0,9%. Il 30% cento dei mangimi è OGM, ma non c’è alcun obbligo di informare l’utente. Una proposta interessante sarebbe di spingere i governi alla regolamentazione di un’etichettatura “Ogm free”.<br /><br /><br />Fonti:<br />Il Consapevole, num. 20<br />AAM Terra Nuova, num. 228<br />Greenpeaceil Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-25800715038943778602009-09-23T13:04:00.002+02:002009-09-23T13:07:15.495+02:00Gianni Letta indagato dalla procura di Lagonegro<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgS8fSbhA96cNOpUTssu9f8dBE3MhieQ5gw02NlKkY5uFJTsNleFdE-Dqs3LI1-kDgjlyIdsKGf9z_3iwApuarhBbX1Peue06n_qFnMtAxbYTNtz-aWnmneRNQUPlB3OYIBHVHadsuf/s1600-h/incontro-Marini-Letta.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 141px; height: 200px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgS8fSbhA96cNOpUTssu9f8dBE3MhieQ5gw02NlKkY5uFJTsNleFdE-Dqs3LI1-kDgjlyIdsKGf9z_3iwApuarhBbX1Peue06n_qFnMtAxbYTNtz-aWnmneRNQUPlB3OYIBHVHadsuf/s200/incontro-Marini-Letta.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5384617805641304034" /></a><br />Abuso d'ufficio, turbativa d'asta e truffa aggravata: sono queste le ipotesi di reato per le quali il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, è indagato nell'ambito di un'inchiesta della procura di Lagonegro. <br /><br />Secondo i magistrati del foro lucano, il braccio destro del presidnete del Consiglio avrebbe favorito la holding di cooperative legata a Comunione e Liberazione "La Cascina" nell'appalto per un centro di assistenza per richiedenti asilo a Policoro, in provincia di Matera. La notizia è lo scoop con cui Il fatto quotidiano (omaggio a Il Fatto di Enzo Biagi), il giornale diretto da Antonio Padellaro da oggi in edicola, celebra la sua nascita. Il titolo è interlocutorio: "Indagato Letta. Da dieci mesi e nessuno ne parla""Nessuno ne parla" - L'interrogativo che Marco Lillo e Peter Gomez, autori del pezzo, si pongono è il perché la notizia non sia transitata sui giornali, visto il ruolo istituzionale dell'indagato. <br /><br />L'ipotesi più accreditata, sollevata dagli autori, è che Letta sia proprio l'uomo al cospetto del quale i grandi editori devono battere cassa per ottenere i finanziamenti pubblici all'editoria.il Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-37784546736070482322009-09-23T12:53:00.013+02:002009-09-23T13:01:07.023+02:00L'impunità dello scudo fiscale<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFtTMFoghpavc9C-mCD2HpdZ23pB7Aqu1bwVIt9AexUL4YzpbV6H9EeHnyuFX3JejTui8r28Sm0jC6eXM9rgQYrdMuUooZMe7x5SetGgODQzHY_JZ8dbALa3HL9eoKeqYgosJqdQM4/s1600-h/soldi.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 150px; height: 113px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFtTMFoghpavc9C-mCD2HpdZ23pB7Aqu1bwVIt9AexUL4YzpbV6H9EeHnyuFX3JejTui8r28Sm0jC6eXM9rgQYrdMuUooZMe7x5SetGgODQzHY_JZ8dbALa3HL9eoKeqYgosJqdQM4/s320/soldi.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5384614918641560098" /></a><br />La maggioranza, attraverso un emendamento approvato dalla Commissione finanze del Senato, allarga le maglie della norma che consente, dietro il pagamento di un'imposta, il rientro dei capitali illecitamente trattenuti all'estero. Non ci sarà protezione per i reati penali, ma rimane per molti infrazioni societarie e tributarie, tra cui il falso in bilancio. <br /><br />Le commissioni Bilancio e Finanze del Senato hanno approvato una nuova versione dell'emendamento Fleres sullo scudo fiscale. Salta il "salvacondotto" per la sfera penale, ma lo scudo fiscale (ovvero la possibilità, per coloro che hanno capitali illeciti all'estero, di farli rientrare in Italia dietro il versamento di un'imposta) votato dalla maggioranza offre protezione per una serie di reati tributari tra cui il falso in bilancio. Rispetto al vecchio emendamento Fleres, sono esclusi dallo scudo i procedimenti in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto (5 agosto 2009). Resta la modifica sui tempi con la possibilità di chiedere il rientro dei capitali entro il 15 dicembre 2009.<br />Nell'emendamento Fleres riformulato e approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato è confermato il non obbligo da parte degli intermediari di segnalare capitali sospetti.<br /><br />Si escluderà, in un prossimo e agghiacciante futuro, la punibilità penale in caso di reati tributari come la dichiarazione fraudolenta, l'infedele dichiarazione, l'omessa dichiarazione, l'occultamento o la distruzione di documenti contabili, quest'ultimo reato fortemente connesso con i reati societari. Ed ecco come si arriva al falso in bilancio: il salvacondotto vale anche per i reati societari, tra cui il falso in bilancio, quando questi siano stati commessi per eseguire od occultare reati tributari. Tra questi ci sono: false comunicazioni sociali in danno della società, dei soci e dei creditori, falsità materiale commessa da privati, falsità ideologica commessa da privati in atto pubblico, falsità in notificazioni in scrittura privata, uso di atto falso, soppressione di istruzione o occultamento di atti veri.<br /><br />In sintesi, per tutti coloro che, per spostare i capitali all'estero, hanno commesso questi reati, la norma varata dalla maggioranza garantisce l'impunità.<br />Fare cassa, da parte del Governo, attraverso questi tatticismi che rendono l’illecito quanto mai lecito non rappresenta senz’altro un modello il virtù né etico né sociale. Ma non si poteva aspettare (an)che questo..il Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-41230779846223221282009-09-22T13:17:00.002+02:002009-09-23T13:20:32.682+02:00Nasce il giornale di Travaglio: "Il Fatto Quotidiano"<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdbUQVE2ouDssm2tFq8UT8MTko3HA5fDXEJJzIu2aW5lsmx0HaNG8S99wbNgWY0n-lE-0cO36xGlH9E_NpoAFdYHhrvtNAXpLiP5n3qizc6c0Cwbu1jBUL4MPwhzCu1TNHZobqKvsR/s1600-h/travaglio.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 118px; height: 105px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdbUQVE2ouDssm2tFq8UT8MTko3HA5fDXEJJzIu2aW5lsmx0HaNG8S99wbNgWY0n-lE-0cO36xGlH9E_NpoAFdYHhrvtNAXpLiP5n3qizc6c0Cwbu1jBUL4MPwhzCu1TNHZobqKvsR/s400/travaglio.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5384621230309032530" /></a><br />Cari amici, mentre diamo gli ultimi frenetici ritocchi al primo numero de "Il Fatto Quotidiano", due parole sulle città che riusciremo a raggiungere: le abbiamo pubblicate da qualche giorno sull’Antefatto e subito si sono scatenate le reazioni più disparate: dal sollievo di chi ha appreso che troverà regolarmente Il Fatto ogni giorno nell’edicola sottocasa al disappunto di chi ha scoperto che la sua città non è fra quelle comprese nell’elenco della nostra distribuzione. <br /><br />L’avevamo detto fin dal primo momento: per non morire strangolati nella culla, abbiamo dovuto fare delle scelte, essendo impossibile per via dei costi raggiungere tutte e 38 mila le edicole d’Italia. Il nostro distributore, fra i due o tre migliori del Paese, ci aveva suggerito una distribuzione ancor più prudente. Noi, anche al prezzo di qualche sacrificio economico, abbiamo ottenuto di raggiungere tutte le regioni tranne purtroppo la Val d’Aosta. <br /><br />Nel primo elenco non era compresa la Calabria, ma siamo intervenuti anche lì e proprio ieri ci è stato comunicato che Il Fatto Quotidiano arriverà anche a Sant’Eufemia-Lamezia Terme, Reggio Calabria e Cosenza, dove speriamo che le fosche previsioni dei nostri venditori vengano smentite da un gran numero di lettori. Se poi dovesse accadere il miracolo, cioè se il nostro quotidiano si attestasse su un numero di copie vendute superiore alle previsioni, saremo sempre in tempo ad aggiungere nuove località. <br />Meglio crescere per gradi, senza mai fare il passo più lungo della gamba, piuttosto che essere costretti a retrocedere o a ritirarsi per eccesso di ottimismo. Siamo un piccolo vascello corsaro, e come tali dobbiamo muoverci nei primi tempi. <br /><br />Nell’attesa, visto il ritardo con cui abbiamo comunicato l’elenco delle città che raggiungeremo in edicola, abbiamo deciso di prorogare fino al 15 ottobre l’offerta speciale per gli abbonamenti, così che i lettori che non vogliono perdersi Il Fatto possano abbonarsi a prezzo ridotto e sopperire alla nostra assenza nei chioschi delle loro città (sappiamo che molti di voi lo stanno già facendo, tant’è che negli ultimi giorni il numero degli abbonamenti ha ricominciato a lievitare al ritmo di 100-150 all’ora). Per tutti gli altri, sarà pronto entro la prima metà di ottobre il servizio di abbonamento in edicola con la formula del coupon. Continuate a seguirci su Antefatto, che non è ancora il sito del Fatto Quotidiano, ma lo diventerà presto, entro dicembre. Lavori in corso, anche lì. Ora andiamo a chiudere il primo numero.<br /><br />Grazie a tutti, a domani. <br /><br />di Antonio Padellaro e Marco Travaglioil Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-58634262756085513222008-10-13T12:21:00.006+02:002008-10-13T12:27:57.094+02:00Morti Bianche, realtà nera<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQYvaQ_4KjWzZHTLATspRscB44gRgxwNYJ2KibWpLRoZWE3cajkxjf8hopXYQk_RoEp4hrYB1dfedrA4i3BUuDMEBZagSWdpWZZgKUU2DVB0gooYt_jsVbNZc9_JeFaoW0SDqIRaGf/s1600-h/sicurezza_lavoro.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQYvaQ_4KjWzZHTLATspRscB44gRgxwNYJ2KibWpLRoZWE3cajkxjf8hopXYQk_RoEp4hrYB1dfedrA4i3BUuDMEBZagSWdpWZZgKUU2DVB0gooYt_jsVbNZc9_JeFaoW0SDqIRaGf/s200/sicurezza_lavoro.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5256583247068243218" /></a><br />In Italia chi lavora… muore. <br /><br />Sembra essere questa la paradossale e sconcertante verità che emerge dagli ultimi dati statistici.<br /><br />Infatti, resta proprio all'Italia il non invidiabile primato delle vittime sul lavoro in Europa. Nel nostro paese il numero delle "morti bianche", seppure in calo rispetto agli anni scorsi, è infatti diminuito meno che nel resto d'Europa. Negli ultimi dieci anni, nel periodo compreso tra il 1995 e il 2004, da noi il calo registrato è stato pari al 25,49 per cento mentre nella media europea la flessione è stata pari al 29,41 per cento.<br /><br />La presidente del gruppo Prc alla Regione Basilicata Emilia Simonetti ha detto la propria opinione in tal merito. “Nonostante la situazione relativa alla sicurezza nei luoghi di lavoro in Basilicata continui ad essere preoccupante afferma la Simonetti - come dimostrano i continui casi di ‘morti bianche’ ed infortuni, la 58esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, istituzionalizzata nella seconda domenica di ottobre, da noi è passata inosservata. “Eppure – evidenzia - ogni giorno, in Italia, si verificano sul lavoro 2.500 incidenti, muoiono 3 persone e 27 rimangono permanentemente invalide. Per il 2007, i dati Inail confermano, infatti, che le morti bianche sono state circa 1.200. Cifre che testimoniano la gravità di un fenomeno che resta una delle principali cause di morte e provoca quasi il doppio dei decessi rispetto agli omicidi. Per questo – aggiunge Emilia Simonetti – l'appello del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a ‘tenere viva l'attenzione al fenomeno, non demordere nell'allarme sulla sua gravità sociale, applicare e migliorare le norme legislative’ non può cadere nel vuoto”. <br /><br />L'insicurezza sui luoghi di lavoro: ecco una vera e propria emergenza che assilla il Paese, da nord a sud, e che ogni tanto riemerge prepotentemente sull'onda di gravi fatti di cronaca. Ecco perché occorre iniziare a monitorare i luoghi dell'insicurezza, i cantieri come le fabbriche e tutte quelle realtà che vedono in posizione di svantaggio fin dall'inizio i lavoratori più inesperti, quelli saliti da qualche giorno su un ponteggio o quelli che sotto i capannoni dovrebbero beneficiare del periodo di formazione e che invece, magari, subiscono ricatti. <br />Molto, troppo, spesso il giogo dell'insicurezza mortale colpisce proprio i più deboli, i precari.<br /><br />“Ovviamente – continua Simonetti - non basta la nuova legge sulla sicurezza sui posti di lavoro per prevenire le ‘morti bianche’ e gli infortuni, se non è accompagnata da un’attività di promozione ad ogni livello delle misure anti - infortunistiche e, inoltre, la normativa nazionale per essere più efficace deve trovare strutture ed organismi a livello regionale. Purtroppo – conclude il capogruppo del Prc - il nostro sistema non riesce ad essere efficace né quando si tratta di abbattere il fenomeno infortuni, né quando si tratta di limitare l'incidenza delle malattie professionali”.il Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-28002416647525448722008-06-26T19:39:00.003+02:002008-12-09T12:20:26.311+01:00Bufale di governo (tratto dal sito http://www.antoniodipietro.it/)<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlsxggwIcRhEq6wk_5pcXAe1u7MtC_uJZ3LMyLskKt2pw6Vjpz3BbCtvK97j7uqHr1AeGIP6quF3t8Kb-YStYP62bhcQBLuSrsQGRJvv2u-UckDBKNRjbxYl1mU1iM8imWEVfCTEwO/s1600-h/dipietro.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlsxggwIcRhEq6wk_5pcXAe1u7MtC_uJZ3LMyLskKt2pw6Vjpz3BbCtvK97j7uqHr1AeGIP6quF3t8Kb-YStYP62bhcQBLuSrsQGRJvv2u-UckDBKNRjbxYl1mU1iM8imWEVfCTEwO/s320/dipietro.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5216246841029289730" /></a><br />"Conoscendola, signor Presidente del Consiglio che non c'è, sapevamo e sappiamo bene che lei è solo un furbo venditore di fumo che vuole far credere ai cittadini che si sarebbe messo a fare politica per risolvere i loro bisogni. Noi invece - ripeto, conoscendola - sapevamo bene che lei avrebbe usato anche questa volta il Governo e il Parlamento per sistemare i suoi affari e risolvere i suoi problemi giudiziari, che è poi la vera ed unica ragione per cui lei si è messo a fare politica, altro che chiacchiere.<br />Infatti, nei primi trenta giorni di Governo, lei e il suo Governo siete stati capaci di quanto segue. Primo, avete fatto una legge «salva Retequattro», cioè una legge che permette alla sua azienda di prosperare alle spalle di un'altra, Europa 7, che ha legittimamente vinto la gara.<br />Ne avete messo in cantiere un'altra, che possiamo definire «salva Premier», che serve proprio a lei, signor Presidente del Consiglio che non c'è, per bloccare i processi penali che la riguardano. Volete impedire ai magistrati di utilizzare le intercettazioni per combattere la criminalità; volete negare ai giornalisti di esercitare il loro diritto-dovere di far sapere all'opinione pubblica cosa succede nelle aule di giustizia. Addirittura, mentre prevedete di arrestare l'immigrato clandestino che non dà le sue generalità, proprio ieri, avete negato l'autorizzazione ad arrestare un vostro parlamentare che ha usato false generalità per potersi candidare ed essere eletto (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori), come se fare il parlamentare clandestino possa essere meno grave che fare l'immigrato clandestino! Ma ancor peggio, avete fatto, e state facendo, un decreto-legge su cui oggi ci chiedete di esprimere un voto di fiducia: fate peggio non solo perché mentite ai vostri elettori, ma anche perché umiliate i vostri stessi alleati dell'MpA, che oggi si sono prostrati a darvi un voto di fiducia quando ieri avevano detto che non ve lo avrebbero dato.<br />Durante la campagna elettorale avete illuso gli elettori, dicendo che, togliendo l'ICI, avreste fatto pagare loro meno tasse, ma non avete detto dove avreste preso i soldi - quasi due miliardi di euro - per coprire le minori entrate. Oggi lo sappiamo: innanzitutto dagli investimenti infrastrutturali, quali le metropolitane di Bologna, Firenze e Torino, le strade della Calabria e della Sicilia, i trasporti marittimi e ferroviari.<br />Poi dai fondi per la giustizia: pensate un pò come volete combattere la criminalità voi, togliendo i soldi dai fondi per la giustizia (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori)! E ancora: dai fondi per l'agricoltura e, addirittura, dai fondi per la solidarietà sociale destinati ai portatori di handicap! Vergogna! Togliere l'ICI dalla prima casa è importante, ed infatti, noi del Governo Prodi, lo avevamo già fatto per i meno abbienti. Voi l'avete semplicemente esteso a tutti, e quindi anche a coloro che non ne avevano necessità, a danno di risorse destinate allo sviluppo e alle infrastrutture, del nord e del sud.<br />Non basta. Con questo decreto-legge avete trasformato in debito pubblico il prestito ponte di 300 milioni di euro a favore di Alitalia, pure da voi richiesto nelle more di assumere le funzioni governative. Avete così buttato la maschera; era una bufala la cordata italiana pronta ad acquistare Alitalia. Alla faccia del federalismo fiscale e della lotta alla casta e agli sprechi, che la vostra Lega ogni volta dice al nord e che poi non professa quando è in Aula, in Parlamento! Ora il cittadino italiano dovrà farsi carico di pagare con le tasse il debito della compagnia e della cattiva gestione delle stesse. Ecco perché, noi dell'Italia dei Valori, signor Presidente del Consiglio che non c'è, vi neghiamo la fiducia, e lo faremo non solo in questo Parlamento, ma anche in modo ben visibile di fronte al Paese, a cominciare da martedì 8 luglio quando, alle 18, ci ritroveremo anche noi nella manifestazione di pubblica informazione - sì: pubblica e vera informazione - che si svolgerà a piazza Navona sui fatti e misfatti dei primi cento giorni di questo Governo (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori).<br />Lo faremo, signor Presidente del Consiglio che non c'è, perché non credo che la sua ossessione verso la magistratura sia uno scatto di nervi o l'esasperazione di una persona scossa. Crediamo invece che sia solo un'abile mossa studiata a tavolino da una mente luciferina come la sua, che cerca in anticipo di buttare in polemica politica quel che pensa possa essere il risultato giudiziario che lo riguarda. Nessuno più di lei, signor Presidente del Consiglio che non c'è, sa cosa ha commesso insieme al teste Mills e come mai tanti soldi sono passati dalle sue tasche a quelle di quel falso teste giudiziario (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori). Nessuno più di lei sa come si è espresso con dirigenti RAI che contattava ed i cui rapporti con lui trattava in altri dibattimenti.<br />È in questa chiave, signor Presidente Consiglio che non c'è, che lei ha costruito e sta costruendo da anni una precostituzione di una falsa giustificazione di conflitto fra potere giudiziario e potere politico per poter giustificare quanto lei ha commesso. È in questa chiave di falsa giustificazione che si collocano i ripetuti e quotidiani attacchi ai giudici per fare in modo che l'opinione pubblica sia disorientata e il risultato giudiziario depotenziato, qualunque esso sia. Per questo, signor Presidente del Consiglio, noi faremo opposizione in quest'Aula e fuori da qui, cercando, attraverso i referendum, di abolire le leggi vergogna che lei continua a fare e di dare dignità al Paese a cui lei sta portando vergogna (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori e del deputato Furio Colombo - Congratulazioni)"il Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-77572915597268114322008-06-07T09:56:00.003+02:002008-12-09T12:20:26.632+01:00Mio fratello Antonio... a Dublino (a casa degli U2)<a href='https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjkwwHOXWUp26eB_l45RmBInOP-8xjN3kGBn1m610n_b3HSsAMj5tpc2Gw9rjYFu5A6_1h8djheVQL_mQF7PV2OzNbEHDwfgReBSlKIJ3T04SfYJYJvuGpjoH9AXw-RyDXIyPho_pv/s1600-h/DSCF0586.JPG'><img src='https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjkwwHOXWUp26eB_l45RmBInOP-8xjN3kGBn1m610n_b3HSsAMj5tpc2Gw9rjYFu5A6_1h8djheVQL_mQF7PV2OzNbEHDwfgReBSlKIJ3T04SfYJYJvuGpjoH9AXw-RyDXIyPho_pv/s400/DSCF0586.JPG' border='0' alt=''style='clear:both;float:right; margin:0 0 10px 10px;' /></a> <br /><a href='https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijj8LouCfFGGUxOS3b8855a0m5FW8FzJaxTgGsicToWVUASVSLZc1l2Gxt91GHgOwRXP5Br73Opn40I_8jFk9Dosrg7FE3PL7aSBs2QOSkVWQ167vCWLwmjFnuqjGEkdcM1952BYap/s1600-h/DSCF0592.JPG'><img src='https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijj8LouCfFGGUxOS3b8855a0m5FW8FzJaxTgGsicToWVUASVSLZc1l2Gxt91GHgOwRXP5Br73Opn40I_8jFk9Dosrg7FE3PL7aSBs2QOSkVWQ167vCWLwmjFnuqjGEkdcM1952BYap/s400/DSCF0592.JPG' border='0' alt=''style='clear:both;float:right; margin:0 0 10px 10px;' /></a> il Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-82757923766943667862008-05-30T21:38:00.001+02:002008-12-09T12:20:26.764+01:00Amnesty: l'Italia sempre più razzista<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwmnEYWFKpStXJWygGJgPDJdg_IsGilNDpvTCNPx6XdmtNMG1V0E1DuGAWzoIy19k52EPf7xWlXVbt8Dq_9203_zfp1kzWnJ_VIvGK-d1n-DH20Szjyqwc6ySa2rPKpT3oGd7BP2_1/s1600-h/disegni_bimbi1_no_razzismo_napoli.JPG"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwmnEYWFKpStXJWygGJgPDJdg_IsGilNDpvTCNPx6XdmtNMG1V0E1DuGAWzoIy19k52EPf7xWlXVbt8Dq_9203_zfp1kzWnJ_VIvGK-d1n-DH20Szjyqwc6ySa2rPKpT3oGd7BP2_1/s320/disegni_bimbi1_no_razzismo_napoli.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5206258132253891042" /></a><br />da APCOM<br /><br />Roma, 27 mag. (Apcom) - Il clima di razzismo sempre più diffuso e leggi o proposte di leggi contrarie agli standard internazionali sui diritti umani stanno "trasformando l'Italia in un paese pericoloso". Insieme al Rapporto Annuale 2008, Amnesty International ha presentato anche una scheda di approfondimento e aggiornamento sull'Italia dove discriminazione e xenofobia stanno crescendo di giorno in giorno e dove, con il nuovo 'pacchetto sicurezza', essere clandestino dovrebbe diventare un reato.<br /><br />Daniela Carboni, direttrice dell'Ufficio campagne e ricerca della Sezione Italiana di Amnesty International, parte proprio da un caso di cronaca piuttosto recente, l'omicidio di Giovanna Reggiani a Roma lo scorso ottobre, per far capire come spesso gli eventi vengano distorti creando una caccia alle streghe indiscriminata. "La violenza su una donna è diventata l'occasione per discriminare una minoranza etnica", ha detto Carboni. Giovanna Reggiani fu infatti uccisa da Romulus Nicolae Mailat, cittadino romeno ritenuto appartenente alla minoranza rom. Il caso scatenò critiche bipartisan contro la Romania e gli immigrati romeni, al punto che l'Alto Commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) in novembre espresse preoccupazione per il clima di intollenranza manifestato nei giorni successivi all'omicidio e per "lo stato di tensione nei confronti degli stranieri alimentato negli anni anche da risposte demagogiche alle tematiche dell'immigrazione messe in atto dalla politica".<br /><br />Tra il 2007 e il 2008 si sono poi verificati numerosi attacchi violenti ad accampamenti rom e ad altre minoranze in diverse città. "Siamo allarmati dai toni discriminatori sui rom. Devono essere aperte inchieste, dati risarcimenti alle famiglie rom colpite a garantire sicurezza a queste comunità", ha affermato Daniela Carboni che ha poi lanciato un appello alle istituzioni italiane affinché "imparino che parlare di diritti umani per gli immigrati non è impopolare".<br /><br />Critiche al cosiddetto 'pacchetto sicurezza' che include un decreto legge che punisce con la reclusione e la confisca del bene chi affitta un immobile a un immigrato, e che rende una circostanza aggravante di qualsiasi reato quella di essere stato commesso da un immigrato irregolare. Nel disegno di legge si vuole portare anche a 18 mesi il tempo massimo della detenzione nei Centri di permanenza (Cpt, oggi di 60 giorni). "Una riforma normativa che ha messo in allarme diverse Ong oltre allo stesso Alto Commissariato Onu per i rifugiati", ha fatto notare Carboni.<br /><br />Ma Amnesty nella sua scheda esprime critiche anche al 'decreto Pisanu' del 2005 che, nonostante le richieste della Commissione delle Nazioni Unite contro la tortura, il governo di centrosinistra ha mantenuto pressoché immutato. Il decreto prevedeva l'espulsione di immigrati regolari e irregolari sulla basa di "una vaga definizione del rischio da essi posto" e senza tutela contro il rimpatrio forzato in paesi in cui rischiano la tortura o altri abusi. In base a questo decreto nel 2006 sarebbe dovuto essere espulso il cittadino tunisino Nassim Saadi, ma il procedimento di espulsione fu bloccato e poi annullato nel febbraio di quest'anno dalla Corte europea dei diritti umani.<br /><br />Amnesty rileva anche altre lacune nella legislazione italiana, come il mancato recepimento nella sua interezza della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura: l'Italia è priva di uno specifico reato di tortura nel codice penale e ciò comporta delle ricadute sulla possibilità che le forze di polizia rispondano di eventuali abusi. A ciò si aggiunge la mancanza di forme di identificazione dei singoli agenti di polizia durante le operazioni di ordine pubblico, e l'assenza di organismi indipendenti di monitoraggio. Questa situazione si riflette ad esempio sui processi per le violenze commesse contro i manifestanti durante il G8 di Genova nel 2001. "Diversi imputati invece che essere puniti sono stati promossi", ha detto Carboni.<br /><br />Se a livello internazionale la 'guerra al terrorismo' sta erodendo la difesa dei diritti umani, l'Italia non è da meno. Anche nel nostro paese l'approccio delle autorità di governo è condizionato dalla politica del sospetto. Caso esemplare è quello della 'rendition' (cattura e detenzione illegale) dell'imam egiziano Abu Omar, prelevato a Milano nel 2003 e trasferito in Egitto dove avrebbe subito torture. Secondo Amnesty, il governo italiano non avrebbe collaborato pienamente alle indagini degli organismi internazionali che hanno "accertato precise responsabilità dell'Italia nelle rendition (Oltre ad Abu Omar il Parlamento Europeo ha chiamato in causa l'Italia anche per altri due casi).<br /><br />Amnesty denuncia anche la scarsa trasparenza negli accordi bilaterali tra Italia e Libia sul pattugliamento marittimo congiunto delle coste per contrastare l'immigrazione irregolare, e critica duramente l'esportazione di armi da parte dell'Italia verso quei paesi che sfruttano i bambini soldato. "Lancio un appello al governo italiano - ha detto Daniela Carboni - scelga una volta per tutte se rispettare o violare i diritti umani sia nelle parole che negli atti".il Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-13686048017018631182008-05-13T22:16:00.003+02:002008-12-09T12:20:26.904+01:00Destra e Sinistra contro.... Marco Travaglio<span style="font-weight:bold;">di Giambattista Cervino</span><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvtyfGMquXeMora-nWH6s6E_7UJRwMzshMr9HRYcxWrr5N7XmPDw1-OmAdSQQd7dp5-sGP5mm4uyCEIiG2yeDV_60Ey6oDWUG_9jfgTa7_HL_GwD-c5erBwUnuptdQ2qifIVGhafNm/s1600-h/travaglio.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvtyfGMquXeMora-nWH6s6E_7UJRwMzshMr9HRYcxWrr5N7XmPDw1-OmAdSQQd7dp5-sGP5mm4uyCEIiG2yeDV_60Ey6oDWUG_9jfgTa7_HL_GwD-c5erBwUnuptdQ2qifIVGhafNm/s320/travaglio.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5199961968730810562" /></a><br />Il caso Travaglio-"Che tempo che fa" finirà in tribunale: il presidente del Senato, Schifani, bersaglio delle accuse del giornalista nella puntata di sabato scorso, ha infatti deciso di rivolgersi alle vie legali contro le "affermazioni" nei riguardi della sua persona.<br /><br />Dopo la puntata, la quasi unanimità (escluso DiPietro)della classe politica dominante, indipendentemente se al governo o all'opposizione, si è espressa contro lo scomodo giornalista.<br /><br />"Trovo inaccettabile che possano essere lanciate accuse così gravi, come quella di collusione mafiosa, nei confronti del Presidente del Senato, in diretta tv sulle reti del servizio pubblico, senza che vi sia alcuna possibilità di contraddittorio" commenta il presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro.<br /><br />Travaglio viene "difeso", oltre che da Beppe Grillo, perlomeno da Dario Fo: "Questo schizzare di indignati prelude a un'azione questa volta sì preconfezionata e terribile. Bipartisan. <br /><br />Finalmente destra e sinistra si ritrovano coinvolte dentro a una medesima cultura: quella dell'insofferenza verso la satira e la denuncia di ogni illecito. <br />I commenti tratti da un libro scritto da Marco insieme a Peter Gomez ed edito un mese fa - prosegue il Nobel - hanno sdegnato ed anche sconvolto gli inquilini dello stagno. Perfino alcuni pesci rossi, in verità un po’ sbiaditi, sono letteralmente guizzati fuori dall'acqua in una danza d'indignazione". <br /><br />Poi conclude: "Ma attenti: Schifani non s'è gettato furente insieme ai suoi numerosi sostenitori contro il libro di prevedibile enorme tiratura, ma contro le parole dette attraverso un mezzo - la televisione - che normalmente si occupa di giochi per famiglie, concorsi fra giovani disposti a esibire cosce e glutei, telegiornali disinformanti, vacui e noiosi. Sta qui lo scandalo. In quella stessa acqua incolore, le pietre scagliate hanno prodotto un'eco insopportabile".il Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-30815353962014706922008-05-02T21:56:00.002+02:002008-12-09T12:20:27.254+01:00Bertinotti contestato a Torino. Quale Sinistra?<span style="font-weight:bold;">di Giambattista Cervino</span><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVHKfeGKKPPYu0H29EPeq8wth5zZH_F0u2VQ_Qi-h7TYXmpXE24KySIE2sxOs1nhA804yfkN3j9pH3KMWBpGJ5T5CYm9tB6fHTwWBEByHRI6fb1hBRcT0mVX8ORkQOAP_AWJpxmHA8/s1600-h/bertinotti_contestato.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVHKfeGKKPPYu0H29EPeq8wth5zZH_F0u2VQ_Qi-h7TYXmpXE24KySIE2sxOs1nhA804yfkN3j9pH3KMWBpGJ5T5CYm9tB6fHTwWBEByHRI6fb1hBRcT0mVX8ORkQOAP_AWJpxmHA8/s200/bertinotti_contestato.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5195872353872844194" /></a><br />L'ex presidente della Camera Fausto Bertinotti e' stato contestato l'1 Maggio, Festa nazionale dei lavoratori, a Torino (capitale operaia d'italia per la presenza di innumerevoli insediamenti industriali), al suo arrivo al corteo. Quando l'ex presidente della Camera si e' avvicinato agli striscioni e alle bandiere di Rifondazione Comunista, un gruppo di giovani dei centri sociali lo ha fatto allontanare contestandogli la politica del Governo di centrosinistra e la sua partecipazione alla Fiera del Libro di Torino (oggetto di polemiche perche' dedicato all'anniversario della fondazione dello Stato di Israele).<br /><br />Bertinotti, però, ormai è abituato a simili approdi. Si ricorda, infatti, che nell'aprile 06' un'altra contestazione lo ha reso partecipe suo malgrado.<br /><br />Durante una visita all''Università 'La Sapienza' di Roma una cinquantina di studenti del Coordinamento dei collettivi rivolgono, all'indirizzo dell'allora presidente della Camera, accuse quali: "Vergogna assassino, guerrafondaio, buffone". <br />Frasi durissime. Accuse di voltafaccia. <br />Di aver abbandonato in nome della realpolitik e della partecipazione al governo la scelta pacifista portata avanti da sempre come un vessillo, nonchè di partecipare ad un convegno organizzato da “Comunione e Liberazione”.<br /><br />Insomma una chiara premessa di quello che si sarebbe avverato qualche anno piu tardi, in termini livellamento del consenso e della partecipazione ideologica della massa critica alle logiche dell'aggregazione partitica guidata dallo stesso Bertinotti. <br />Si ricordano alcune considerazioni dello stesso ex Presidente della Camera, il quale spiegava, a suo dire l'avvenuto: “Per le forze pacifiste di sinistra si pone un problema: non c'è solo il terreno della lotta culturale contro il moderatismo, ma anche contro quelle schegge dell'estrema sinistra che rifiutano la politica e la non violenza''. In pratica la contestazione era ridotta ad una “scheggia impazzita” incapace di ragionare nelle logiche di quella che si considera, con non poca presunzione, l'unica voce della sinistra.<br /><br />Il risultato di quest'atteggiamento assolutistico e di proprietà? 3 milioni di voti andati persi.<br /><br />La rifondazione ha bisogna di altre persone, altri leader, altre idee.il Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-31960825659170973442008-04-20T18:28:00.006+02:002008-12-09T12:20:27.504+01:00Appello per i Compagni....<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiK6u-izodJGGs2_BKkHkStHwB_NwR0Hv0vPX1wG2fca7bIZFmIQZd-73N1_68d1-xVyNt5W07R1PVE8BatY339Okjp5cASk5i8tUGsv6JbbR90NODzHJFc7KyG5kefG2kvSrtdHloO/s1600-h/comunismo.gif"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiK6u-izodJGGs2_BKkHkStHwB_NwR0Hv0vPX1wG2fca7bIZFmIQZd-73N1_68d1-xVyNt5W07R1PVE8BatY339Okjp5cASk5i8tUGsv6JbbR90NODzHJFc7KyG5kefG2kvSrtdHloO/s200/comunismo.gif" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5191366682110098354" /></a><br />Dopo il crollo della Sinistra Arcobaleno, ci rivolgiamo ai militanti e ai dirigenti del Pdci e del Prc e a tutte le comuniste/i ovunque collocati in Italia.<br /><br />Siamo comuniste e comunisti del nostro tempo. Abbiamo scelto di stare nei movimenti e nel conflitto sociale. Abbiamo storie e sensibilità diverse: sappiamo che non è il tempo delle certezze. Abbiamo il senso, anche critico, della nostra storia, che non rinneghiamo; ma il nostro sguardo è rivolto al presente e al futuro. Non abbiamo nostalgia del passato, semmai di un futuro migliore.<br /><br />Il risultato della Sinistra Arcobaleno è disastroso: non solo essa ottiene un quarto della somma dei voti dei tre partiti nel 2006 (10,2%) - quando ancora non vi era l'apporto di Sinistra Democratica - ma raccoglie assai meno della metà dei voti ottenuti due anni fa dai due partiti comunisti (PRC e PdCI), che superarono insieme l'8%. E poco più di un terzo del miglior risultato dell'8,6% di Rifondazione, quando essa era ancora unita.<br /><br />Tre milioni sono i voti perduti rispetto al 2006. E per la prima volta nell'Italia del dopoguerra viene azzerata ogni rappresentanza parlamentare: nessun comunista entra in Parlamento.<br /><br />Il dato elettorale ha radici assai più profonde del mero richiamo al "voto utile": risaltano la delusione estesa e profonda del popolo della sinistra e dei movimenti per la politica del governo Prodi e l'emergere in settori dell'Arcobaleno di una prospettiva di liquidazione dell'autonomia politica, teorica e organizzativa dei comunisti in una nuova formazione non comunista, non anticapitalista, orientata verso posizioni e culture neo-riformiste. Una formazione che non avrebbe alcuna valenza alternativa e sarebbe subalterna al progetto moderato del Partito Democratico e ad una logica di alternanza di sistema.<br /><br />E' giunto il tempo delle scelte: questa è la nostra<br /><br />Non condividiamo l'idea del soggetto unico della sinistra di cui alcuni chiedono ostinatamente una "accelerazione", nonostante il fallimento politico-elettorale.<br /><br />Proponiamo invece una prospettiva di unità e autonomia delle forze comuniste in Italia, in un processo di aggregazione che, a partire dalle forze maggiori (PRC e PdCI), vada oltre coinvolgendo altre soggettività politiche e sociali, senza settarismi o logiche auto-referenziali.<br /><br />Rivolgiamo un appello ai militanti e ai dirigenti di Rifondazione, del PdCI, di altre associazioni o reti, e alle centinaia di migliaia di comuniste/i senza tessera che in questi anni hanno contribuito nei movimenti e nelle lotte a porre le basi di una società alternativa al capitalismo, perché non si liquidino le espressioni organizzate dei comunisti ed anzi si avvii un processo aperto e innovativo, volto alla costruzione di una "casa comune dei comunisti".<br /><br />Ci rivolgiamo:<br /><br />- alle lavoratrici, ai lavoratori e agli intellettuali delle vecchie e nuove professioni, ai precari, al sindacalismo di classe e di base, ai ceti sociali che oggi "non ce la fanno più" e per i quali la "crisi della quarta settimana" non è solo un titolo di giornale: che insieme rappresentano la base strutturale e di classe imprescindibile di ogni lotta contro il capitalismo;<br /><br />- ai movimenti giovanili, femministi, ambientalisti, per i diritti civili e di lotta contro ogni discriminazione sessuale, nella consapevolezza che nel nostro tempo la lotta per il socialismo e il comunismo può ritrovare la sua carica originaria di liberazione integrale solo se è capace di assumere dentro il proprio orizzonte anche le problematiche poste dal movimento femminista;<br /><br />- ai movimenti contro la guerra, internazionalisti, che lottano contro la presenza di armi nucleari e basi militari straniere nel nostro Paese, che sono a fianco dei paesi e dei popoli (come quello palestinese) che cercano di scuotersi di dosso la tutela militare, politica ed economica dell'imperialismo;<br /><br />- al mondo dei migranti, che rappresentano l'irruzione nelle società più ricche delle terribili ingiustizie che l'imperialismo continua a produrre su scala planetaria, perchè solo dall'incontro multietnico e multiculturale può nascere - nella lotta comune - una cultura ed una solidarietà cosmopolita, non integralista, anti-razzista, aperta alla "diversità", che faccia progredire l'umanità intera verso traguardi di superiore convivenza e di pace.<br /><br />Auspichiamo un processo che fin dall'inizio si caratterizzi per la capacità di promuovere una riflessione problematica, anche autocritica. Indagando anche sulle ragioni per le quali un'esperienza ricca e promettente come quella originaria della "rifondazione comunista" non sia stata capace di costruire quel partito comunista di cui il movimento operaio e la sinistra avevano ed hanno bisogno; e come mai quel processo sia stato contrassegnato da tante divisioni, separazioni, defezioni che hanno deluso e allontanato dalla militanza decine di migliaia di compagne/i.<br /><br />Chiediamo una riflessione sulle ragioni che hanno reso fragile e inadeguato il radicamento sociale e di classe dei partiti che provengono da quella esperienza, ed anche gli errori che ci hanno portati in un governo che ha deluso le aspettative del popolo di sinistra: il che è pure all'origine della ripresa delle destre.<br /><br />Ci vorrà tempo, pazienza e rispetto reciproco per questa riflessione. Ma se la eludessimo, troppo precarie si rivelerebbero le fondamenta della ricostruzione.<br /><br />Il nostro non è un impegno che contraddice l'esigenza giusta e sentita di una più vasta unità d'azione di tutte le forze della sinistra che non rinunciano al cambiamento. Né esclude la ricerca di convergenze utili per arginare l'avanzata delle forze più apertamente reazionarie.<br /><br />Ma tale sforzo unitario a sinistra avrà tanto più successo, quanto più incisivo sarà il processo di ricostruzione di un partito comunista forte e unitario, all'altezza dei tempi.<br /><br />Che - tanto più oggi - sappia vivere e radicarsi nella società prima ancora che nelle istituzioni, perché solo il radicamento sociale può garantire solidità e prospettive di crescita e porre le basi di un partito che abbia una sua autonoma organizzazione e un suo autonomo ruolo politico con influenza di massa, nonostante l'attuale esclusione dal Parlmento e anche nella eventualità di nuove leggi elettorali peggiorative.<br /><br />La manifestazione del 20 ottobre 2007, nella quale un milione di persone sono sfilate con entusiasmo sotto una marea di bandiere rosse coi simboli comunisti, dimostra - più di ogni altro discorso - che esiste nell'Italia di oggi lo spazio sociale e politico per una forza comunista autonoma, combattiva, unita ed unitaria, che sappia essere il perno di una più vasta mobilitazione popolare a sinistra, che sappia parlare - tra gli altri - ai 200.000 della manifestazione contro la base di Vicenza, ai delegati sindacali che si sono battuti per il NO all'accordo di governo su Welfare e pensioni, ai 10 milioni di lavoratrici e lavoratori che hanno sostenuto il referendum sull'art.18.<br /><br />Auspichiamo che questo appello - anche attraverso incontri e momenti di discussione aperta - raccolga un'ampia adesione in ogni città, territorio, luogo di lavoro e di studio, ovunque vi siano un uomo, una donna, un ragazzo e una ragazza che non considerano il capitalismo l'orizzonte ultimo della civiltà umana.<br /><br />Fonte: http://www.aprileonline.info/notizia.php?id=7305il Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-38874429407109774242008-03-10T20:46:00.003+01:002008-12-09T12:20:27.576+01:00La scuola lucana piange. Tagli a 350 posti<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdOvp2fwj35n_JzG2IPLJ9BqG7rJEDQH2_2iRrSoutY69BT9nkysGhFw9gFhbczA2Csp2KI3vJcVmasGx3L3Ym2tSC7pNKtYlRdwu3fPm2bYyQFcy2zplgy4ShLFEloINrJTJVYidv/s1600-h/Scuola2.jpg.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdOvp2fwj35n_JzG2IPLJ9BqG7rJEDQH2_2iRrSoutY69BT9nkysGhFw9gFhbczA2Csp2KI3vJcVmasGx3L3Ym2tSC7pNKtYlRdwu3fPm2bYyQFcy2zplgy4ShLFEloINrJTJVYidv/s200/Scuola2.jpg.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5176202639474174978" /></a><br /><span style="font-weight:bold;">di Giambattista Cervino</span><br /><br />La lotta contro quelli che le politiche economiche considerano sprechi, non risparmia servizi essenziali come la sanità e l'istruzione portando, inevitabilmente, a discriminare intere fasce di popolazioni.<br /><br />E' il caso, ancora una volta, della Basilicata. Nell'anno scolastico 2008/2009, infatti, a causa dell'ultimo provvedimento di decremento dell'organico di diritto della scuola, gli organici della scuola perderanno circa 351 posti, pari a circa il 3% attualmente presenti. <br /><br />I sindacati e le associazioni di categoria si stanno giustamente ribellando alle volontà politiche che vogliono ridurre a “risultati statistici” dei servizi e dei beni collettivi di importanza primaria.<br /><br />“La FLC CGIL della Provincia di Matera esprime dissenso – si legge nel comunicato della segretario generale provinciale - nei confronti della C.M. n. 29 con annessa la bozza del Decreto Interministeriale relativi agli organici di diritto nella scuola a. s. 2008/2009 per le seguenti ragioni: l’Amministrazione scolastica – spiega il sindacato - intende continuare a ridurre i posti con l’esclusivo obiettivo di risparmiare e incurante delle inevitabili ripercussioni che ciò provocherà sulla funzionalità della scuola pubblica e statale e quindi sul diritto allo studio nel nostro paese”. <br />Su tutto il territorio nazionale, in applicazione dell’art. 2 della Finanziaria 2008, saranno decurtati ulteriori 11.000 posti di cui 10.000 per il personale docente (6.072 in organico di diritto e 3928 nell’adeguamento dello stesso alla situazione di fatto) e 1.000 per il personale ATA con una proiezione negativa di circa 30.000 posti nel prossimo triennio. <br />L’unica notizia positiva riguarda l’organico di sostegno il quale avrà un leggero incremento di posti per effetto dell’applicazione della finanziaria 2008 che prevede la stabilizzazione dei 90.833 posti attivati nell’anno scolastico 2006-2007, corrispondente al 25% delle sezioni e classi funzionanti. Di questi il 70% diventerà organico di diritto in 3 anni.<br /><br />Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Fioroni, ha accolto la richiesta delle istituzioni lucane, per un incontro finalizzato ad affrontare il delicato tema dei tagli alla scuola in Basilicata, che si terrà a Roma mercoledì 12 marzo. A seguito del confronto convocato alla Provincia di Potenza qualche giorno fa, il presidente Altobello, sarà presente insieme ai vari rappresentati lucani che incontreranno Fioroni. <br /><br />Staremo a vedere.il Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-48723046915889641862008-02-17T09:32:00.007+01:002008-12-09T12:20:28.099+01:00Basilicata: niente aborto, negata la legge 194<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKokn5j8qRx9heYUkvBw9udEITUxBtPTnj-KiyJYsfM3ZyGl43XSXy6WGAsNj_NezT36VtEl5hbmGPC4ddWQen0lDn0kGe1y0dwFWwLksJGLashf177ovylUtQ3KuMblXUYE2wOEL6/s1600-h/Noi.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKokn5j8qRx9heYUkvBw9udEITUxBtPTnj-KiyJYsfM3ZyGl43XSXy6WGAsNj_NezT36VtEl5hbmGPC4ddWQen0lDn0kGe1y0dwFWwLksJGLashf177ovylUtQ3KuMblXUYE2wOEL6/s200/Noi.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5170970961504648658" /></a><br /><strong>di Giambattista Cervino</strong><br /><br />Il tema all'ordine del giorno è la legge "194/78", ovvero, la norma che contiene i dettami sull’interruzione di gravidanza. Non è tema elettorale, ma qualcuno lo vorrebbe. Ha trent’anni, ma è attuale più che mai in tempi in cui la polizia si permette di irrompere in una corsia d’ospedale e fare il terzo grado a una donna che è in uno dei momenti peggiori della sua vita. Come è successo a Napoli al reparto di ostetricia dell'Azienda universitaria «Federico II» di Napoli, dove una donna che aveva appena subito un aborto è stata interrogata, previo blitz della Polizia. Quanta delicatezza. <br /><br />Ma c’è da alzare la soglia d’attenzione perché l’episodio dell’ospedale di Napoli è il segno che c’è un regresso dei diritti acquisiti. In Basilicata, però, le cose vanno sempre peggio. Qui la legge 194 è quotidianamente boicottata da un esercito di obiettori. Ed è record… infatti i medici lucani obiettori di coscienza all’aborto sono circa il 93 per cento. Nell’ambito di questo primato registriamo le situazioni della più grande azienda ospedaliera della Basilicata, l’ospedale San Carlo di Potenza, dove la percentuale di obiettori è del 95 per cento e dell’ospedale di Lagonegro, che vanta un primato nel primato, con il cento per cento di obiettori.<br /> “Ritengo opportuno precisare – afferma Maurizio Bolognetti, Consigliere Associazione Coscioni e Segretario Associazione Radicali Lucani - che la mia iniziativa a sostegno dell’applicazione della legge 194 in Basilicata non è contro qualcuno, ma a favore della legalità e del rispetto delle regole e della legge. Non sono contro i medici obiettori, ma riterrei opportuno che al San Carlo, come nel resto d’Italia, venisse garantita una presenza di medici non obiettori di coscienza all’aborto pari almeno al 50 per cento”.<br /><br />Di seguito riporto un inchiesta svolta dallo stesso Bolognetti sulla Basilicata (tratto da: http://lucania.ilcannocchiale.it/):<br /><br />Ginecologi obiettori: <br /><br />Asl 1 - Ospedale di Melfi ,un solo non obiettore su dieci ginecologi(obiezione al 90%);<br /><br />Asl 2 – Ospedale San Carlo di Potenza, 2 non obiettori su 22 ginecologi(obiezione al 90,9%) ; nel 2007 c’era un solo non obiettore(il Dr. Rocco Lovanio Paradiso);<br /><br />Asl 2 – Ospedale di Villa D’Agri, 2 non obiettori su 6 ginecologi(obiezione al 66,6%);<br /><br />Asl 3 – Ospedali di Lagonegro(PZ) e Chiaromonte(PZ), un non obiettore su 13 ginecologi(obiezione al 92,3%); nel 2007 erano tutti obiettori;<br /><br />Asl 4 – Ospedali di Matera e Tricarico, 3 non obiettori su 16 ginecologi(obiezione 81,2%);<br /><br />Asl 5- Ospedali di Policoro(MT), Tinchi(Mt) e Stigliano(MT), un solo non obiettore su 11 ginecologi(obiezione 90,9%).<br /><br />In totale su 78 ginecologi, nel 2008 registriamo 10 non obiettori, per una percentuale di obiezione pari all’87,1%. Per la prima volta da anni all’ospedale di Lagonegro c’è un non obiettore; all’ospedale di Potenza i non obiettori sono passati da uno a due; con l’arrivo del nuovo primario registriamo un sensibile miglioramento anche presso l’ospedale di Matera. Complessivamente l’obiezione scende di qualche punto percentuale rispetto al 2007 e ai dati ministeriali del 2004.il Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-54372798623194097282008-02-14T14:37:00.001+01:002008-02-25T21:27:19.529+01:00Alcune delle cose che ho imparato nella vita......che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato;<br />il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.<br /><br />Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata<br />prima di incontrare quella giusta,<br />così quando finalmente la incontriamo,<br />sapremo essere riconoscenti di quel regalo.<br /><br />Quando la porta della felicità si chiude, un’ altra si apre,<br />ma tante volte guardiamo così a lungo quella chiusa<br />che non vediamo quella che è stata aperta per noi.<br /><br />La migliore specie d’amico è quel tipo con cui puoi<br />stare seduta in un portico e camminarci insieme,<br />senza dire una parola, e quando vai via senti come se<br />fosse stata la migliore conversazione mai avuta.<br />E’ vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo,<br />ma è anche vero che non sappiamo<br />ciò che ci è mancato prima che arrivi.<br /><br />Dare a qualcuno tutto il tuo amore non è un’assicurazione<br />che sarai amato a tua volta!<br />Non ti aspettare amore indietro,<br />aspetta solo che cresca nei loro cuori,<br />ma se non succede accontentati che cresca nel tuo.<br /><br />Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno,<br />un’ora per piacergli, e un giorno per amarlo,<br />ma ci vuole una vita per dimenticarlo!<br /><br />Non cercare le apparenze, possono ingannare.<br />Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.<br />Cerca qualcuno che ti faccia sorridere,<br />perché ci vuole solo un sorriso<br />per far sembrare brillante una giornataccia.<br />Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.<br /><br />Ci sono momenti nella vita in cui<br />qualcuno ti manca<br />così tanto,<br />che vorresti tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!<br />Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi;<br />sii ciò che vuoi essere,<br />perché hai solo una vita e una possibilità<br />di fare le cose che vuoi fare.<br />.<br />Mettiti sempre nei panni degli altri, se ti senti stretto, probabilmente<br />anche gli altri si sentono così.<br />Le più felici delle persone non necessariamente hanno tutto,<br />ma semplicemente prendono il meglio da ogni cosa che incontrano nel loro cammino...<br /><br />di Paulo Coelhoil Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-86386426794395456902008-02-03T20:00:00.002+01:002008-12-09T12:20:28.255+01:00Così muore un operaio<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1XstzvOR4LJHR4lHLTAwu8rMYQsdsY6ZzXJIcEmyvuev5RUvDUTmP4Nwfi12Lornr_3OGL8T8ga7JY7NZnijQ5gIchfQ1vzre8OeKsHCCiWRzviXh3NIVWU46GrNePgGl_ri4hng9/s1600-h/sciopero_metalmeccanici_1.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1XstzvOR4LJHR4lHLTAwu8rMYQsdsY6ZzXJIcEmyvuev5RUvDUTmP4Nwfi12Lornr_3OGL8T8ga7JY7NZnijQ5gIchfQ1vzre8OeKsHCCiWRzviXh3NIVWU46GrNePgGl_ri4hng9/s200/sciopero_metalmeccanici_1.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5170991809275903458" /></a><br />Sindacati in agitazione a Viggiano, nella Val D'Agri, dove ieri si e' registrato un altro incidente mortale sul lavoro, il quinto che si verifica in Basilicata nell'arco di due mesi. Adriano Angeloni, di 40 anni, ha perso la vita alla Vibac, azienda che produce pellicole in polipropilene per alimenti, dopo aver battuto la testa ad un rullo di avvolgimento del film mentre cercava di rimettere in moto un macchinario che si era inceppato e che lo ha improvvisamente risucchiato. E' morto dopo il trasporto in ospedale, dove era giunto in stato cosciente, per le gravi ferite riportate. Lascia moglie e due bambini.<br /><br />I sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil hanno indetto un presidio ed intendono aprire una vertenza-sicurezza nello stabilimento di Viggiano dove alcuni anni fa e' avvenuto un altro incidente mortale. Le organizzazioni gia' in passato hanno presentato delle proposte, soprattutto per la formazione degli operatori della sicurezza. <br /><br />Fonte: Adnkronosil Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-48841214236327700792008-01-15T10:03:00.002+01:002008-12-09T12:20:28.426+01:00Disabilità e il lavoro che non c'è<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkSiUTsDypI9ajcpHN37tyEMbZPzWv7B792_4VfXk33Q0HIGtJy55hR8KixvudTNF8QloqpUqAOL9NCSeQfXLbr5n6e6TMnv1dDJPU_VIOptgFvvfjxVf-YeuFCRGMcZ53XaZImqav/s1600-h/disabilita.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkSiUTsDypI9ajcpHN37tyEMbZPzWv7B792_4VfXk33Q0HIGtJy55hR8KixvudTNF8QloqpUqAOL9NCSeQfXLbr5n6e6TMnv1dDJPU_VIOptgFvvfjxVf-YeuFCRGMcZ53XaZImqav/s200/disabilita.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5155626675518137378" /></a><br /><br /><strong>di Giambattista Cervino</strong><br /><br />Essere disabile, o, meglio, essere persone con disabilità, al giorno d'oggi, diventa sempre più complesso e drammaticamente difficile in rapporto allo stile di vita di chi non ha, invece, problemi di natura fisica o psichica, che possano compromettere il normale svolgersi della quotidianità. Lavorare è senz'altro una barriera insormontabile per molti disabili, costretti a vite senza stimoli e senza via di uscita nell'ambito di una routine ristretta.<br />Il 5 dicembre scorso, in occasione della 'Giornata internazionale delle persone disabili', anzi, della 'Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità', l'ILO (Organizzazione internazionale del lavoro) ha pubblicato il rapporto sulla discriminazione nel mondo del lavoro, un analisi completa e poco edificante di un mercato, quello del lavoro, che non vede di buon occhio le differenze tra gli uomini, anzi, cerca in ogni modo di appianarle.Il rapporto pubblicato dall'Ufficio Internazionale del Lavoro, spiega che i fenomeni discriminatori nei confronti delle persone con disabilità destano una preoccupazione crescente, considerando anche che sono 470 milioni in tutto il mondo le persone disabili in età lavorativa. In Europa, il 52 per cento delle persone con disabilità non partecipa alla forza lavoro e, nel 2005, il tasso di occupazione a livello mondiale era del 38 per cento, contro il 78 della media generale. L'Ilo stima che oltre il 60 per cento delle persone disabili sia in età lavorativa ma il tasso di disoccupazione è dell'80-100 per cento più alto del dato medio.Ma la Basilicata come si comporta con le persone con disabilità? "Nonostante i progressi apprezzabili a favore di un miglioramento della qualità di vita delle persone disabili - afferma Raffaele Soave (capogruppo del Pdci alla Provincia di Potenza) - è necessario un maggiore impegno per eliminare del tutto le barriere che ancora impediscono a numerose persone di lavorare e contribuire allo sviluppo economico e sociale. I Centri per l'Impiego gestiti dalla Provincia di Potenza - continua Soave - possono svolgere un ruolo sicuramente più efficace per favorire l'inserimento al lavoro di cittadini con disabilita che, specie nell'area sud della provincia, vivono una condizione di "doppio svantaggio" per la situazione di carenza di occasioni di lavoro e per la propria condizione di vita. Nel 2006 in occasione della manifestazioni promosse dalla Regione sul tema della diversabilità - continua Soave - è emerso che le piante organiche di Regione, Provincia e Comune di Potenza (per limitarsi agli Enti Locali maggiori) dispongono di non meno di un centinaio di posti complessivi riservati alle categorie protette che sono da anni non coperti".<br />E' il caso di sottolineare che la legge nazionale 66/99 obbliga le Amministrazioni Pubbliche a riservare alle specifiche categorie sociali protette una quota di assunzione nella misura di un dipendente da 15 a 35 unità in pianta organica, due dipendenti da 36 a 50 unità e il 7 per cento degli occupati oltre le 50 unità. "Per questa ragione - evidenzia Soave - va salutata positivamente la scelta di Cgil, Cisl, Uil di inserire nel documento presentato alla Giunta Regionale per il rilancio della concertazione un appositi capitolo dedicato alla "integrazione nel lavoro delle persone disabili". Tra le proposte sindacali che a parere del capogruppo del Pdci vanno sostenute figurano l'istituzione di un fondo regionale per i disabili; convenzioni con i datori di lavoro per realizzare inserimenti lavorativi adeguati, mirati e accompagnati nel tempo; concertazione, confronto e partecipazione a livello regionale e provinciale delle associazioni rappresentative dei disabili e delle loro famiglie; programmi di inserimento nelle cooperative sociali rivolti in particolare a disabili gravi che hanno maggiore difficoltà nell'accesso al mercato del lavoro".il Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4956636844130920953.post-55824902386843812952008-01-10T22:55:00.000+01:002008-02-27T20:27:55.151+01:00Lentamente muoreLentamente muore <br />chi diventa schiavo dell'abitudine, <br />ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,<br />chi non cambia la marcia,<br />chi non rischia e cambia colore dei vestiti,<br />chi non parla a chi non conosce.<br /><br />Muore lentamente chi evita una passione,<br />chi preferisce il nero su bianco<br />e i puntini sulle "i" <br />piuttosto che un insieme di emozioni,<br />proprio quelle <br />che fanno brillare gli occhi,<br />quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,<br />quelle che fanno battere il cuore<br />davanti all'errore e ai sentimenti.<br /><br />Lentamente muore <br />chi non capovolge il tavolo,<br />chi e' infelice sul lavoro,<br />chi non rischia la certezza <br />per l'incertezza per inseguire un sogno,<br />chi non si permette<br />almeno una volta nella vita<br />di fuggire ai consigli sensati.<br /><br />Lentamente muore chi non viaggia,<br />chi non legge,<br />chi non ascolta musica,<br />chi non trova grazia in se stesso.<br />Muore lentamente <br />chi distrugge l'amor proprio, <br />chi non si lascia aiutare; <br />chi passa i giorni a lamentarsi <br />della propria sfortuna o<br />della pioggia incessante.<br /> <br />Lentamente muore <br />chi abbandona un progetto <br />prima di iniziarlo,<br />chi non fa domande <br />sugli argomenti che non conosce, <br />chi non risponde <br />quando gli chiedono <br />qualcosa che conosce.<br /><br />Evitiamo la morte a piccole dosi, <br />ricordando sempre che essere vivo <br />richiede uno sforzo <br />di gran lunga maggiore <br />del semplice fatto di respirare.<br /><br />Soltanto l'ardente pazienza porterà <br />al raggiungimento <br />di una splendida felicità.<br /><br />di Pablo Nerudail Blog di Giambattista Cervinohttp://www.blogger.com/profile/16415285299562146322noreply@blogger.com0